E’ nato a Modena, dove vive, nel 1955. Ricercatore presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna, come critico ha curato l’edizione dei Taccuini 1915-21 di Filippo Tommaso Marinetti (Bologna, il Mulino, 1987) e, oltre a numerosi altri saggi di argomento novecentesco, ha pubblicato i volumi Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano (Bologna, il Mulino, 1995, Premio Russo e Premio Croce 1996), Una geografia letteraria tra Emilia e Romagna (Bologna, CLUEB, 1997, insieme con Gian Mario Anselmi), Partiture critiche (Pisa, Pacini Editore, 2000), Una distratta venerazione. La poesia metrica di Giudici (Castel Maggiore, Book Editore, 2001), Ritratto di Antonio Delfini (Reggio Emilia, Aliberti, 2003), Montale vs. Ungaretti. Introduzione alla lettura di due modelli di poesia del Novecento (Roma, Carocci, 2003, insieme con Jonathan Sisco), Trent’anni di Novecento. Libri italiani di poesia e dintorni 1971-2000 (Castel Maggiore, Book Editore, 2004), La poesia. Come si legge e come si scrive (Bologna, Il Mulino, 2006), La metrica. Introduzione alle tecniche della poesia (Bologna, Archetipo Libri, ristampa 2008, insieme con Stefano Colangelo)

Sul versante poetico, a partire dal 1986, ha svolto una costante attività di performance in collaborazione con il poeta modenese Enrico Trebbi e con il saxofonista jazz Ivan Valentini, realizzando con loro – nel 1997 – il libro+CD La casa azzurra (Faenza, Mobydick). In proprio ha pubblicato i volumi Lettere stagionali (Castel Maggiore, Book Editore, 1996, Premio Caput Gauri 1996 e Premio Dario Bellezza 1998); Tatì (ibid., 1999, Finalista del Festival Nazionale di Poesia San Pellegrino Terme 1999); Il catalogo è questo (Parma, Il cavaliere azzurro, 2000); Le cose dopo. Poesie 1999-2003 (Torino, Aragno, 2003); Ho visto perdere Varenne (San Cesareo, Piero Manni, 2006), Ricordi di Alzheimer (Castel Maggiore, Book, 2007). Ha partecipato alle antologie Quaderno bolognese (Bologna, Printer, 1992, con introduzione di Roberto Roversi), Fuoricasa (Castel Maggiore, Book, 1994, con un saggio di Andrea Battistini) e L’Europa dei poeti (Bologna, CLUEB, 1999). Sempre per Book dirige dal 1996 la collana di poesia contemporanea “Fuoricasa”. E’ tra i fondatori e redattori delle riviste “Gli immediati dintorni” e “Frontiera”. Suoi testi sono presenti in diverse riviste e antologie italiane e statunitensi, tra le quali “Discorso diretto”, “L’ozio letterario”, “Omero”, “Steve”, “il belpaese”, “Origini”, “L’anello che non tiene” e “YIP”. Alcune poesie di Tatì sono state tradotte e recitate in inglese dal critico Anthony Oldcorn e altre sono uscite in russo sulla rivista pietroburghese “Zvezdà” (n. 9, 2000). Sulla sua poesia hanno scritto tra gli altri Giovanni Giudici, Raffaele Crovi, Niva Lorenzini, Gianni D’Elia, Elio Tavilla, Salvatore Jemma, Vitaniello Bonito.